Blog del Dott. Luca Giangrande ad uso e consumo dei suoi pazienti e non.
Pensato per approfondire e discutere sulla salute e la qualità della vita in un mondo sempre più ripiegato su se stesso e sul personale, dove è necessario invece ritrovare il gusto della cooperazione ed aiuto reciproco.

Naturalmente io sono quello con la barba!

domenica 16 marzo 2014

FAQ sui vaccini


Quelle che seguono sono domande poste da una mamma contraria alle vaccinazioni e alle quali ho cercato di rispondere sulla base delle attuali conoscenze. In assoluto non esiste il torto e la ragione, la verità non è mai da una sola parte. Dobbiamo porci criticamente verso ogni affermazione, e questo è valido  sia per i vaccinatori che per gli antivaccinatori! E’ possibile che dal dialogo senza preconcetti si arrivi a un altro modo di vaccinare, tempi e modi e quantità diversi, o che si riesca a discriminare tra vaccini utili e meno utili. Non dobbiamo stancarci di cercare l’equilibrio migliore tra noi e l’ambiente che ci circonda.
_______________________________________________________________
1. Come può un bimbo di 3 mesi beccarsi l’epatite b? Ha già una vita promiscua? Si droga?

domenica 14 ottobre 2012

La Sindrome di Munchausen by Doctors ovvero quando di più è peggio !


Il barone di Munchausen era un personaggio letterario famoso per le sue fantastiche imprese che spacciava per veritiere ed erano invece false da cima a fondo: una delle più note imprese sostiene che arrivò sulla luna a cavallo di una palla di cannone da lui stesso sparata e sulla quale era salito al volo!
Un bugiardo matricolato, ma non è questa la sua particolarietà , Il fatto saliente era che lui ci credeva davvero a quello che raccontava!
Riferendosi a queste caratteristiche la medicina ha individuato tre sindromi che dovremmo imparare a individuare per evitarle e vivere meglio.
La prima è classicamente la sindrome di Munchausen.
Da wikipedia : Con sindrome di Münchhausen s'intende un disturbo psichico fittizio in cui le persone colpite fingono la malattia od un trauma psicologico per attirare attenzione e simpatia verso di sé. 
A volte è anche conosciuta come sindrome da dipendenza dell'ospedale. Il medico talvolta si riferisce a questo tipo di utenti con l'appellativo di viaggiatori abituali, poiché tornano in ospedale proprio come i viaggiatori abituali frequentano gli aeroporti. Questi disturbi fittizi spesso non sono immediatamente individuati dal medico. Anzi, nella maggior parte dei casi, vengono scoperti solo dopo aver escluso una lunga serie di affezioni che potrebbero giustificare il quadro sintomatologico riferito dal paziente. Solitamente i pazienti con disturbi fittizi pensano in continuazione come convincere il medico a prendere sul serio la propria sofferenza.
Non si tratta solo di un ipocondriaco, ma di un ipocondriaco che trae piacere dall’esserlo!
Spesso causa un eccesso di analisi e indagini che oltre al costo notevole per la società , innescano un circolo vizioso che automantiene il convincimento dello pseudo malato, in quanto frequentemente sono comunque presenti piccole alterazioni che “giustificano” ulteriori accertamenti!

Quando uno di questi pazienti ha un figlio, potrebbe innescarsi la Sindrome di munchausen by proxy.
Sempre da wichipedia: Sindrome di Münchhausen by proxy, conosciuta anche come sindrome di Polle (Polle era il figlio del barone di Münchhausen, morto infante in circostanze misteriose) è il nome di un disturbo psicologico che affligge per lo più donne madri e le spinge a vedere il proprio figlio ammalato e a considerare ogni sintomo come patognomonico di una malattia. Se non vengono prese in considerazione possono arrivare ad arrecare un danno fisico al figlio/a per giustificare il malessere e attirare l'attenzione su di sé.
La madre viene così a godere della stima e dell'affetto delle altre persone perché si preoccupa della salute del proprio figlio/a.
Questa sindrome può costituire un serio abuso sull'infanzia.
In ultimo ma non ultima si è configurata recentemente la sindrome di Munchausen by Doctors ed è proprio di questa che vorrei parlare.
Nella pratica clinica, una grandissima quantità di indagini, ricoveri e interventi apparentemente inutili, dispendiosi e dannosi, è attribuibile anche a scelte degli operatori sanitari.
Un gran numero di pratiche routinarie, diffuse e consolidate, non fondate da un punto di vista scientifico ma largamente praticate, sottopone i piccoli pazienti e le famiglie a veri e propri “calvari” diagnostici o terapeutici. È legittimo chiedersi se tutto questo possa individuare una entità nosologica definibile come una sorta di inconsapevole sindrome di Munchausen by doctors (MBD), oppure le situazioni degli  esempi sotto riportati, sono sostanzialmente errori dovuti a uno scarso aggiornamento professionale perdurante nel tempo o ancora più semplicemente a malpractice?.


sabato 28 gennaio 2012

l'adolescenza!

Non sono più piccoli, ma non sono ancora grandi. Il loro corpo cambia e spesso non sanno come gestire questi cambiamenti. Hanno bisogno di sentirsi amati, ma senza che il mondo invada il loro spazio. La tempesta ormonale crea dei veri disagi fisici, l’incapacità a dirigere in nuovo corpo e le proprie azioni creano sfiducia e disistima. Il genitore accorto deve sostenere il proprio figlio, ma senza essere indulgente.

Insomma, per i ragazzi l'adolescenza è un periodo che può essere veramente critico. E a farne le spese sono tanto i figli quanto i genitori. La soluzione non è mai facile, ma il trucco sta nel

domenica 15 gennaio 2012

I TICS


Il tic è un movimento o un suono involontario , rapido, ricorrente,  che insorge improvvisamente e che non è finalizzata a nessuno scopo apparente.

tic motori riguardano: il battere le palpebre, torcere    il collo, scrollare le spalle e fare smorfie con la faccia.

tic vocali semplici riguardano: lo schiarirsi la gola, tossire, annusare, fischiare.
tic motori complessi riguardano: il colpire se stessi, mangiarsi le unghie (onicofagia) o strapparsi i capelli (tricotillomania)
tic vocali complessi riguardano: la ripetizione di parole usando talvolta parole socialmente inaccettabili, spesso oscene (coprolalia) e nel ripetere propri suoni o parole (palilalia)

sabato 10 dicembre 2011

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI

Ognuno di noi vuole essere unico e se non riesce ad esserlo in positivo, che lo sia almeno in negativo!
La nostra ricerca di essere speciali si accontenta anche di avere una patologia minore ma che comunque ci giustifichi ai nostri occhi indulgenti: non stiamo ingrassando perché mangiamo troppo e male o facciamo poco esercizio, ma perché siamo “intolleranti” a questo o quell’alimento!
Nostro figlio non si ammala troppo di frequente perché lo rimandiamo a scuola troppo presto senza fargli fare nessuna convalescenza, ma perché “allergico” o con “basse difese immunitarie”!
Non esistono più indigestioni ma solo “allergie” o “intolleranze” alimentari!

In realtà, ogni neonato è intollerante a tutti gli alimenti tranne il latte materno. Ogni alimento diverso dato troppo precocemente non sarà tollerato e darà disturbi, ma si tratta di fisiologia e non di patologia! E’ normale che sia così!

domenica 25 settembre 2011

CONSIGLI SULL'ALLATTAMENTO AL SENO

Può capitare che la montata lattea sia scarsa e apparentemente insufficiente ai bisogni del bambino  (le cause possono essere le più svariate, dall’attacco tardivo in ospedale preceduto da poppatine artificiali, alla scarsa suzione del neonato, alla ritardata montata lattea fisiologica).
In ogni caso bisogna intervenire per ripristinare un

sabato 24 settembre 2011

ALLATTAMENTO AL SENO

Cosa c'è di più bello e gratificante per una mamma, di donare parte di se stessa per nutrire il proprio bambino?
Mi è capitato spesso di provare un sano sentimento di invidia nei confronti delle mamme che , mentre in ambulatorio parlavamo di cacche e febbrette,  tiravano fuori il seno e allattavano il pargolo!

Perché è meglio per il bambino?
  • L’allattamento materno è particolarmente adatto per soddisfare i bisogni alimentari ed emotivi del bambino. Al seno