Blog del Dott. Luca Giangrande ad uso e consumo dei suoi pazienti e non.
Pensato per approfondire e discutere sulla salute e la qualità della vita in un mondo sempre più ripiegato su se stesso e sul personale, dove è necessario invece ritrovare il gusto della cooperazione ed aiuto reciproco.

Naturalmente io sono quello con la barba!

mercoledì 1 giugno 2011

PANNOLINI, CACCA E LAVATRICI

A volte per andare avanti bisogna tornare un po' sui nostri passi.
Guardare solo in avanti ci ha portato a un mondo di disuguaglianze, sprechi ed egoismo. Buttiamo nella spazzatura cibo sufficiente a sfamare intere nazioni del terzo mondo, non ripariamo più nulla, si butta e si ricompra, lasciamo acqua e luce accese come se fossero risorse infinite e così via.
E' ora di cambiare i nostri comportamenti e cominciare a comportarci come se vivessimo su un'astronave dove i beni di consumo sono limitati , l'energia stà finendo e le cose non si gettano, si riciclano!
Il fatto è che, seppur grande , il nostro mondo è davvero un'astronave e lo stiamo letteralmente consumando.


Di fatto la Terra potrebbe dare sostentamento a trenta miliardi di africani, ma solo a un miliardo di statunitensi o due di europei! Questo significa che i comportamenti "occidentali" e consumistici consumano più di tutto e distruggono più velocemente il territorio. Cosa bisogna fare allora, negare la possibilità di questi comportamenti alle popolazioni più povere per salvaguardare il nostro tenore di vita? O rivedere i nostri comportamenti perchè l'ambiente sia salvaguardato e le risorse più equamente distribuite? Credo proprio che non ci sia altra alternativa che rinunciare a qualcosa oggi per avere ancora qualcosa domani!
E cosa c'entra questo con un Pediatra e i suoi pazientini?


Ogni bambino dalla nascita ai tre anni, quando mediamente acquisisce il controllo degli sfinteri , ha consumato una tonnellata di pannolini usa e getta! L'impatto sull'ambiente è devastante!
Le dermatiti da pannolino si susseguono nonostante le creme! Le conseguenze sui culetti dei nostri bimbi sono desolanti! Ogni volta che si va in farmacia se ne esce puliti!


Cosa possiamo fare per cambiare radicalmente la situazione? Essenzialmente due cose: la prima , sicuramente la più economica e facile, educare i nostri piccoli a farla nel vasino il prima possibile. E il prima possibile può significare anche a pochi mesi! Questo si può fare con la tecnica della EC ( spannolinamento precoce), La seconda invece consiste nell'usare i pannolini lavabili


Ma perchè usare i pannolini lavabili? I pannolini usa e getta hanno solo il vantaggio di non doversi lavare ma in compenso presentano innumerevoli svantaggi:
1) costano molto di più ( alla fine dei tre anni del bimbo si spendono dai 2000 ai 3000 euro, invece un set di pannolini lavabili si usa per tutti e tre gli anni e lo ereditano gli altri neonati! Un set di pannolini lavabili misura unica adattabile a ogni età costa dai 250 ai 500 euro.)
2) inquinano molto di più ( sempre dopo tre anni abbiamo buttato 1000 kg di plastica e cellulosa che ci mettono un secolo per degradarsi! I Pannolini lavabili, quando li butteremo saranno 10 kg e si degradano in un anno!)
 3) consumano molta energia e risorse (per essere prodotti vengono usati 1000 kg di legno e 4 barili di petrolio, mentre i lavabili sono di fibre naturali, cotone o bambù che ricrescono ogni anno).
4) contengono sostanze chimiche dannose per la pelle del neonato (Il gel assorbente può dare reazioni allergiche , il cloro usato per sbiancare la cellulosa idem).
5) la pelle del neonato soffre di più ( la parte esterna è in plastica e fa da  sauna , inoltre proprio perché c’è il gel assorbente, dà l’illusione di asciuttezza e vengono cambiati poco. La pipì fermenta e diventa ammoniaca che  brucia la pelle. I lavabili sono morbidi e assorbono meno, per cui vengono cambiati più spesso e la pipì non fa in tempo a diventare ammoniaca).
L’ unico torto dei pannolini lavabili è che VANNO LAVATI ! C’ è un metodo che facilita questo compito: nel pannolino di cotone va inserito un inserto più assorbente sempre di cotone e sopra di questo una striscia di carta apposita. Quando si cambia il pannolino, la striscia di carta con sopra la cacca si getta nel vater e mutandina con inserto assorbente si butta in un bidoncino riempito a metà con acqua e bicarbonato. Non puzza e dopo tre giorni si fa la lavatrice! Ci sono tre tipi di pannolone: quelli da piegare, sono semplici rettancoli che vanno piegati a forma e fermati con le spille, quelli preformati tutto in uno che sono come i pannoloni usa e getta ma di materiali riciclabili e con chiusura regolabile per varie età, quelli preformati tutto in due (pocket): sono mutandine con una tasca dove va inserito un inserto più assorbente. Questi ultimi sono i più pratici, ne servono almeno 15, più un po di quelli rettangolari da piegare per il primo mese perché è troppo piccolo per la mutandina.


Nessuno ci vieta di associare i due sistemi: con un po’ di EC (spannolinamento precoce)  e di  pannolini lavabili la pelle del piccolo ci ringrazierà! Ad ogni cambio di pannolino, teniamolo per le coscette a gambe aperte su una bacinella, parliamogli o cantiamogli una canzoncina. Spesso farà la pipì e a volte la cacca. Rimettiamo il pannolino e ripetiamo la faccenda ad ogni cambio: pian piano si renderà conto che è più piacevole farla in quel modo che nel pannolino .



manuale uso pannolini lavabili


4 commenti:

  1. avevo comprato i pannolini lavabili della coop, mi sembravano un'ottima alternativa a quelli usa e getta e non avevano costi eccessivi come gli altri pannolini lavabili.. devo dire che però non mi sono trovata molto bene.. si inzuppano di pipì e il bagnato passa oltre la mutandina credo a causa del fatto che il rettangolino assrbente non si incastra in uno spazio apposito della mutandina, ma a solo appoggiato e quindi poi si sposta continuamente ad ogni movimento del bambino.
    ritenterò probabilmente con un'altra marca oppure esistono in commercio dei pannolini usa e getta però ecologici, prodotti con materiali naturali e che inquinano molto di meno di quelli delle marche più note..magari questa è un'alternativa da considerare..

    Nel frattempo continuo ad educare Matteo al vasino! :)

    Federica Brizi

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  2. Pensavo di consigliare alle mamme proprio i pannolini della coop,perchè qui in zona (sono ad Albano Laziale) sono in vendita praticamente solo li, ma se tu mi dici così, prima di consigliarli me ne farò dare dei campioni che proverò oppure farò dei gruppi di acquisto su internet per i pannolini pocket con tasca reggi inserto.
    Per i pannolini "ecologici" ce ne sono vari tipi, ma lo spreco rispetto ai lavabili rimane!
    C'è qualche mamma che ha fatto l'esperienza dei pannolini coop?
    Com'è andata?

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  3. Buonasera.
    Mio figlio ha 16 mesi e praticamente uso da sempre i pannolini lavabili.
    La marca è Pop in e si trovano facilmente su internet. Sono dei pannolini modello AIO (tutto in uno) e per questo sono molto pratici e facili da usare.
    Non ho esperienza diretta dei pannolini lavabili Coop, ma sicuramente ne proverò uno.
    Quello che posso dire in base alla mia esperienza è che le perdite di pipì dal pannolino lavabile sono perfettamente normali.
    L'assorbenza non può essere paragonata a quelli lavabili, ma ha comunque 1000 vantaggi in più.
    Ed è per questo che vanno cambiati di frequente. In media ogni 2-3 ore. Dipende sempre da quanta pipì fa il bambino!
    Io ne ho 20 e mi riesco tranquillamente ad organizzare senza rimanerne mai sprovvista tra lavaggio ed asciugatura. (ovviamente ho sempre qualche usa e getta di scorta).
    Mio figlio non ha mai avuto il sederino rosso se non quelle volte che essendo in giro per molte ore gli ho messo il pannolino usa e getta!
    Poi per mia comodità e serenità la notte uso sempre i pannolini usa e getta, poichè mio figlio non è proprio un ghiro e quindi cerchiamo di goderci quelle poche ore di sonno!:)

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  4. Grazie dell'utile commento. Mi interesserebbe riuscire a valutare vari pannolini lavabili, per esempio così a naso mi sembrano migliori i pochet rispetto ai tutti in uno perchè posso dosare l'assorbenza con gli inserti e magari c'è meno roba da lavare, ma non ho esperienza diretta. Qualche mamma mi sa dire?

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